Questo viaggio di 2 giorni e 1 notte ci porterà alla scoperta dei luoghi più iconici della città di Padova. Sapevi che un detto popolare la definisce come “la città dei tre senza“?
Cuore della città, Prato della Valle è sicuramente uno dei simboli di Padova oltre che la seconda piazza più grande d’Europa.
Il nome ufficiale è Isola Memmia, ma per i padovani è semplicemente “il Prato”. Anche noi avremo occasione di passeggiare qui e ammirare il suo aspetto inusuale, di tipo ellittico con il canale artificiale adornato di statue e il passaggio pedonale centrale. Anche se oggi vediamo effettivamente dell’erba un tempo, il ‘pratum’ indicava solo un ampio spazio utilizzato a scopi commerciali.
Il Caffè Pedrocchi, situato nel centro di Padova, è un caffè storico di fama internazionale definito simbolicamente ‘senza porte’ per indicare la sua apertura continua, giorno e notte avvenuta fino al 1916. Fu per oltre un secolo un prestigioso punto d’incontro frequentato da intellettuali, studenti, accademici e uomini politici.
Progettato dall’ingegnere e architetto Giuseppe Jappelli nel 1826 in stile neoclassico, il Caffè Pedrocchi oggi è luogo suggestivo in cui è possibile sorseggiare un buon caffè come il classico caffè padovano alla menta, una miscela di caffè espresso, menta e crema, un connubio di sapori assolutamente da provare!
Altro ‘senza’ è il Santo senza nome, ossia S. Antonio, il frate francescano proveniente da Lisbona che visse gli ultimi anni della sua vita e morì a Padova, facendosi ben volere dal popolo per il suo impegno a favore dei più deboli.
Anche noi, come fanno ogni anno circa i 3 milioni di pellegrini, faremo visita alla Basilica di Sant’Antonio (XIII secolo) a lui dedicata e che custodisce le spoglie di questo Santo, uno dei più amati del mondo cattolico e proprio per questo, qui a Padova, è chiamato e riconosciuto semplicemente come ‘Il Santo’.
Una tappa che non può mancare a Padova è la Cappella degli Scrovegni, una chiesa divenuta parte dei Musei Civici della città. Ospita un noto ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell’arte occidentale.
Noi ci godremo questa meraviglia con una Visita Animata, un’esperienza creativa e originale in cui artisti e personaggi dell’epoca “prendono vita” per narrarsi in prima persona.
La domenica sarà dedicata alla navigazione e saliremo sul Burchiello.
Questa era, nei tempi antichi, un’imbarcazione fluviale per trasporto passeggeri che prestava collegamento sulla Riviera del Brenta nel tratto tra Padova e Venezia. Oggi il Burchiello è una confortevole motonave che sfrutta il fiume come via di esplorazione privilegiata per ammirare le ville che si affacciano sulle sue sponde. Visiteremo gli interni di Villa Widmann e gli esterni di Villa Foscari detta “La Malcontenta” (visita dell’interno facoltativa € 12,00).
Perché accontentarsi solo di vedere le Ville Venete?
Noi ti portiamo a dormire in una autentica Villa Veneta di fine XVII secolo. Una struttura regale che accoglierà il gruppo per un soggiorno davvero diverso dal solito hotel.
Al termine della navigazione scenderemo su un pontile privato che ci condurrà all’ultima villa veneta, quella dove pranzeremo.
Edificata nella seconda metà del 1800, questa magnifica villa padronale sorge sui resti di una più antica costruzione del ‘700 a cui sono collegati un grande parco, statue e persino una chiesetta, tutto direttamente affacciato sulla Riviera del Brenta.
2 giorni / 1 notte
In Bus da Fano
n. 1 notte presso un’autentica Villa Veneta di fine XVII secolo. Trattamento di mezza pensione (pranzo del primo giorno + colazione del secondo giorno).
18 – 19 Maggio 2024