Galleria Nazionale delle Marche: La Webserie

Esiste forse un risvolto positivo in tutto questo caos generato dalla pandemia e riguarda la digitalizzazione dei contenuti, compresi quelli legati al nostro patrimonio artistico e culturale.

Musei, esposizioni d’arte ed enti culturali che fino a pochi mesi fa erano ancora fortemente legati alla sola modalità analogica, fruibili insomma solo pagando il biglietto e recandosi sul posto, ora si sono reinventati content creators per promuovere le bellezze che custodiscono e renderle accessibili online.

In questa rivoluzione digitale non fa eccezione la Galleria Nazionale delle Marche che ha pensato ad una webserie, una raccolta di video-pillole dedicata all’arte e all’architettura nel Palazzo Ducale di Urbino.

Sono già 13 gli episodi disponibili sul canale ufficiale YouTube della Galleria delle Marche e che vanno a comporre la webserie chiamata IL MUSEO SI RACCONTA, Arte e Architettura nel Palazzo Ducale di Urbino.

In ogni episodio un’esperto accompagna il visitatore virtuale alla scoperta di un tesoro, in un viaggio esplorativo tra dipinti, stanze ed artisti che hanno reso magnifico il palazzo urbinate e la corte di Federico da Montefeltro.
Si parte con il primo video dedicato allo scultore Gregorio di Lorenzo conosciuto anche come “Maestro delle Madonne di marmo” presentato dallo storico d’arte Giovanni Russo.

© Galleria Nazionale delle Marche. Il Museo si Racconta – Ep.1 – Gregorio di Lorenzo

L’iniziativa del museo è lodevole in quanto testimonianza di una cultura capace di rinnovarsi e in grado di affrontare la sfida del digitale. Il virus lo ha costretto alla chiusura lo scorso novembre ma grazie al web torna ad aprire le porte al pubblico.

L’idea della webserie ha anche il grande merito di dare maggior visibilità a tutti gli operatori culturali che lavorano dentro questi luoghi del sapere; non solo responsabili e direttori museali ma anche docenti, dottorandi e storici dell’arte che ci invitano a scoprire le preziosità della Galleria e ce le raccontano con competenza.

Il loro lavoro di promotori e divulgatori di cultura, grazie alla tecnologia, sembra acquistare finalmente la rilevanza che merita. Con la loro esperienza, messa a favore di telecamera, si ha la sensazione di essere coinvolti in una visita guidata esclusiva e intima, un tour virtuale che può avvicinare il museo anche a chi non pensava di metterci piede. Questa è forse la vittoria più grande conquistata dagli addetti ai lavori per una rinascita della cultura nell’era digitale.

Per fortuna, è notizia recente il passaggio delle Marche in zona gialla e quindi la conferma della regolare riapertura, ma se vi trovate fuori confine (lo spostamento fra regioni non è ancora consentito) o volete semplicemente un assaggio di ciò che vi aspetta alla Galleria Nazionale delle Marche, non perdetevi le puntate in cui il museo racconta sé stesso. 

Il percorso virtuale propone una scaletta che spazia dall’arte figurativa all’architettura.
Ecco gli approfondimenti finora pubblicati: